Il TG1 e “l’informazione”

Il Tg1 durante il servizio del 24 novembre relativo alle proteste degli studenti contro il decreto Gelmini inserisce spezzoni video della MediaCrewCaseMatte relativi alla manifestazione SOS L’Aquila del 7 Luglio a Roma.

Qui i video a confronto

Il Comunicato della MediaCrewCaseMatte e del Comitato 3e32 in merito

LA MISTIFICAZIONE NON NECESSARIAMENTE È COMPIUTA IN MANIERA INTENZIONALE. LE SCUSE SONO NECESSARIE MA NON SUFFICIENTI. MINZOLINI DIMETTITI!!!

ANCHE LA RICOSTRUZIONE DELL’AQUILA È “UN ERRORE TECNICO”?

Nel servizio andato in onda Mercoledì scorso alle 20 il tg1 ha mischiato le immagini delle proteste degli studenti a Roma con quelle degli aquilani in manifestazione a Roma il 7 Luglio scorso da noi girate e pubblicate. La segreteria di redazione si è poi scusata parlando di un errore tecnico.

Come è possibile che si tratti di un “errore tecnico”? Le immagini mostravano persone in maglietta corta, giovani e chiaramente meno giovani, con le bandiere nero-verdi, che gridavano “L’Aquila – L’Aquila!”.

La cosa più assurda e frustrante è che per quest’opera di falsificazione e mistificazione vengano usate le immagini che noi abbiamo prodotto e pubblicato  – e che poi abbiamo anche fornito il 14 luglio a tutti i giornalisti nel corso della conferenza stampa alla Camera – per mostrare in che modo si erano effettivamente svolti i fatti del 7 luglio. Anche in quell’occasione la televisione del cosiddetto servizio pubblico aveva ampiamente manipolato i fatti, tentando di accreditare i teoremi della Digos secondo cui sarebbero state presunte infiltrazioni a provocare gli scontri.

Le nostre immagini, allora, non sono state usate dal Tg1. Oggi vengono riprese, manipolate, e usate contro di noi! Il Tg1 quando non ci oscura (come fece per la grande manifestazione del 16 giugno) , manipola i fatti per criminalizzare! E non c’è nessun errore, ma una ben precisa volontà.

Ma se anche si trattasse – come prova a sostenere il Tg1 – di un errore, come si fa a commettere un errore del genere? Si pescano a caso immagini su youtube o youreporter e si fa un collage? E si usano immagini di repertorio, senza segnalarlo ai telespettatori? Un vero esempio di come il primo Tg del cosiddetto servizio pubblico confeziona un servizio giornalistico! Un pressapochismo altrettanto grave di una mistificazione intenzionale.

Noi  che in maniera indipendente produciamo immagini e le pubblichiamo non lo abbiamo mai fatto. Noi stiamo attenti a filmare direttamente e riportare il vero.

Come può un servizio pubblico agire così se non perdendo completamente autorevolezza? Mentre noi siamo disoccupati e precari,  mentre il territorio in cui viviamo è in pieno disastro socio-economico e la ricostruzione non è mai avvenuta, mentre il mondo della scuola continua ad essere distrutto dal ddl Gelmini, c’è chi con i media lavora affinché tutto vada esattamente in questa direzione fregandosene del codice deontologico e di dare un servizio pubblico.

E la verifica delle fonti?  il riportare fedelmente i fatti? In che mani è il servizio pubblico italiano?

Per quanto ci riguarda questo episodio non può che acuire il nostro risentimento verso il Tg1 affossando se possibile sotto lo zero la fiducia che in esso riponiamo. Quello di Mercoledì infatti non è che l’ultimo degli episodi di mistificazione vissuti sulla nostra pelle dopo il terremoto.

Come se il terremoto non bastasse… 

MediaCrewCaseMatte – www.mediacrewcasematte.org
Comitato 3e32 – www.3e32.com

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