Carriole e Partecipazione

Una giornata straordinaria quella di domenica 28 febbraio, qui a L’Aquila.
6000 persone o forse di più.
Che hanno stretto in un forte abbraccio la nostra città martoriata prima dal terremoto e poi da una gestione dell’emergenza scellerata e dall’incuria, dall’abbandono.
Gli aquilani hanno dimostrato tante cose in poche ore.
Hanno mostrato, per l’ennesima volta, al mondo le condizioni in cui versano i centri storici dell’aquilano.
Hanno gridato con forza e determinazione che non basta dare un tetto sulla testa alla metà della popolazione sfollata per sbandierare che l’emergenza è stata gestita bene.
Hanno dimostrato di saper reagire, di sapersi riappropriare della loro città.
Hanno denunciato che le 4,5 milioni di tonnellate di macerie che giacciono lì esattamente dove sono cadute il 6 aprile 2009 stanno soffocando non solo i centri storici ma anche le loro vite.
Hanno fatto proposte sulla gestione della macerie. Affermando che non servono leggi speciali o le ennesime deroghe alla normativa per gestire le macerie.
Hanno lavorato per la selezione dei materiali. E si sono pure accorti che quello che non è riciclabile o riusabile è poco, pochissimo. Con le loro mani, le pale, le carriole hanno scavato e portato alla luce materiali che da subito possono essere usati per la ricostruzione e il resto può e deve essere riciclato.
Hanno anche detto, forzando il blocco della zona rossa, imposto dal Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, che nessuna piazza dell’Aquila ne’ dei borghi, è in sicurezza nonostante l’ingente quantità di soldi buttati per puntellamenti a volte inutili, a volte fatti male, a volte dannosi.
Hanno chiesto, sperimentandola, partecipazione reale.

Ma sopratutto si sono riabbracciati.
Hanno unito braccia e cuori.
Si sono passati macerie di mano in mano.
Si sono riscoperti comunità.
Dopo le divisioni, i forzati esili, la disgregazione sociale.

Grazie a tutti
e ci rivediamo tutti
mercoledì alle 18 in Piazza Duomo per programmare insieme la prossima iniziativa di domenica
sabato 6 marzo al Presidio della Memoria, per non dimenticare, per chiedere giustizia

comitato 3e32

Di seguito la lettera inviata dai cittadini alle istituzioni:

Egregi signor Ministro Prestigiacomo, Commissario Chiodi e vice Commissario Cialente, oggi tutti gli aquilani hanno visto con i propri occhi di cosa sono fatte le loro macerie, in particolare della loro piazza del Municipio, ovvero Piazza Palazzo. In due ore sono stati smistati in loco moltissimi materiali, nell’ordine:
• Coppi e mattoni
• Pietre integre che ci torneranno utili per la ricostruzione vera e propria
• inerti (intesi come foratini, cemento, sterro ecc.) che sappiamo possono essere riutilizzati per mescole varie
• ferro
• legno
• carta
• plastica
• vetro
• strumentazioni elettriche varie che possono essere riciclate come la normativa prevede
• materiale non differenziabile

Non pensiamo che sia utile per la nostra città portare queste macerie lontano.
La città ha bisogno delle sue pietre che solo in loco possono essere selezionate per poi poterle riutilizzare.
Pensiamo sia opportuno sostenere un progetto locale di trattamento macerie con il quale si possa procedere piazza per piazza, strada per strada, paese per paese, allo smistamento dei materiali in presenza di esperti locali . Solo così si potrà avere un ritorno dei materiali immediatamente riutilizzabili, lasciando poi alla piattaforma di smistamento il compito di differenziare tutti gli altri materiali.
I costi di questa operazione che prevede, oltre alla realizzazione di nuove piattaforme, anche la creazione di posti di lavoro, non saranno sicuramente superiori al costo del carico delle macerie su camion e al loro trasporto in luoghi lontani. Inoltre i materiali immediatamente riutilizzabili e la vendita dei materiali da riciclare ricompenserebbero nel tempo l’investimento.
Ci rendiamo fin da ora disponibili alla preparazione di un progetto reale da sottoporre alla vostra attenzione per l’approvazione e il successivo finanziamento.
Restando a vostra diposizione
Inviamo distinti saluti

I cittadini aquilani

Video edimmagini della giornata:


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