“Nati alle 3e32” arriva alla Camera dei Deputati. Presenteremo domani mercoledì 17 aprile (ore 16) il nostro libro sulle mobilitazioni dei primi anni del post-sisma aquilano. E lo faremo direttamente a Roma, presso la Sala Stampa della Camera.
La presentazione di “Nati alle 3e32” in Parlamento è un riconoscimento alla verità storica che narriamo nel libro. Una storia che non smetteremo mai di raccontare: la gestione dell’emergenza e della post-emergenza all’Aquila rappresentò lo scenario di un laboratorio politico inedito per l’Italia, che vedeva nell’autoritarismo dell’emergenza il suo strumento di superamento delle normali dinamiche democratiche.
Di questo modello i principali autori furono Silvio Berlusconi, Guido Bertolaso, Gianni Letta, Franco Gabrielli, con il sostegno consapevole sul territorio dei maggiori esponenti della politica locale bipartisan, da Gianni Chiodi a Massimo Cialente.
Mentre loro ricevono targhe, coccarde e premi alla Regione – così come accaduto oggi pomeriggio all’Emiciclo con i premi a Bertolaso, Chiodi e Cialente – il territorio cerca di risollevarsi dalla pesante eredità delle loro scelte politiche scellerate, che ci hanno consegnato una città deformata e disgregata, vissuta da una comunità sfilacciata e pregna di diseguaglianze economiche e sociali.
Nel post-sisma, quei mesi di vita che abbiamo vissuto sulla nostra pelle, quel modello contro il quale ci siamo opposti con i nostri corpi e la nostra voce, con gli anni hanno avuto una giusta e purtroppo drammatica riqualificazione, tanto che ahinoi diverse “profezie” che prevedemmo allora si sono avverate [un esempio su tutti è il destino del Progetto Case], e tanto che alla prima presentazione del 6 aprile all’Aquila – alla quale hanno partecipato circa 500 persone – ne stanno seguendo tante altre, in Abruzzo e in diverse regioni italiane.
Dove diremo la nostra con la libertà di pensiero che ci contraddistingue, anche in Parlamento.