Otto anni. Tanto è passato da quando l’ex bar di quello che per decenni è stato l’ospedale psichiatrico di Collemaggio all’Aquila è stato riaperto, riqualificato, liberato. Da allora è CaseMatte.
Come ogni anno, anche questo 31 ottobre, nella notte di Halloween, festeggeremo tutte e tutti insieme il compleanno. Insieme alle tante persone che in questi anni l’hanno vissuta, e che quotidianamente continuano ad attraversarla.
Martedì 31 ottobre si parte alle 19, con l’aperitivo sociale e la proiezione di Le streghe di Salem, di Rob Zombie. Dalle 22 via ai concerti, prima con gli aquilani Lithium Quartet (sperimental funky) e poi con i laziali Banzai Hawaii (Space Surf Rock). A seguire Borracha dj set.
Otto anni di autogestione, di sperimentazione di pratiche politiche, culturali e solidali dal basso. Otto anni di incontri, eventi, iniziative e progetti. In un parco bellissimo e da troppo tempo colpevolmente abbandonato. Un parco oggi buio, sul quale torniamo a chiedere, come facciamo da tempo, di fare luce, in tutti i sensi. A partire dall’illuminazione. Un servizio essenziale per uno spazio pubblico, che dovrebbe essere di tutti.
Dovrebbe infatti tornare all’uso pubblico della collettività anche il resto del parco di Collemaggio, tassello importante per una città migliore. Ultimamente sono diverse le associazioni “nuove vicine di casa”: a loro rivolgiamo il nostro appello per un fronte comune, affinché l’area di Collemaggio rimanga destinata a finalità socio-sanitarie-culturali. Così come facciamo da più di due anni il manifesto di Collemaggio cittadella solidale della creatività, diventata poi l’idea progettuale del Parco della Luna.
CaseMatte è cambiata nel tempo: lo spirito del periodo emergenziale, peculiare nei primi anni dopo il terremoto, ha lasciato fisiologicamente spazio all’aggregazione dei più giovani della città, di tante fragilità sociali, di chi a L’Aquila è un fantasma da ignorare o un figlio da diseredare. Per questo, oltre le numerose iniziative politiche e culturali, CaseMatte è oggi uno spazio sociale aperto a tutti e tutte, attraversato ogni giorno, e dove ci si autorganizza con una sala prove popolare, dove c’è una rampa da skate, la connessione internet gratuita e una piccola biblioteca. Uno spazio che non è nostro, ma di tutte e tutti.
Per questo vi aspettiamo martedì 31 ottobre per festeggiare insieme un altro compleanno di autogestione e libertà!