30/08/2016 Piccolo report del giro fatto da uno dei gruppi partiti ieri dall’Aquila che si è diretto verso le frazioni di Montereale.
La prima frazione visitata è stata Santa Vittoria, che fortunatamente sembra non aver subito danni, infatti gli abitanti dormono nelle proprie abitazioni anche se c’è a disposizione una tenda della Protezione Civile.
Il paese successivo è stato Verrico in cui non hanno necessità particolari se non quella dell’acqua (ancora non potabile) che tuttavia possono usare per cucinare, le analisi del campione d’acqua sono ancora in corso. Gli abbiamo quindi lasciato una 50ina di litri di acqua e abbiamo parlato con alcune persone del paese (quasi tutti anziani): alcuni dormono nelle tende della Protezione Civile (2 tende, circa 8 posti), in cui hanno le brandine di emergenza e fortunatamente le stufette, altri sono rientrati in casa o hanno scelto di sistemarsi per conto proprio, sono stati comunque molto felici del nostro interessamento e ringraziano tutti. Li abbiamo messi in contatto nel caso gli serva altra acqua o avessero necessita impellenti, con un addetto allo smistamento del campo della Protezione Civile del campo di Scai (dove hanno casse di acqua in abbondanza).
Abbiamo poi proseguito verso Colle Verrico, dove la situazione è abbastanza tranquilla: hanno a disposizione una tenda della protezione civile (in cui però attualmente non dorme nessuno) e non hanno ricevuto nessuna segnalazione sull’acqua (continuano quindi ad usarla senza problemi).
Siamo quindi arrivati a Scai dove abbiamo consegnato prese, ciabatte, materiale elettrico, piatti, bicchieri, posate di plastica. Ci hanno detto che attualmente hanno bisogno solo di intimo e brandine (in quanto come già segnalato, quello che hanno attualmente sono abbastanza malandate). A Scai, al contrario delle altre frazioni visitate, ci sono stati danni alle abitazioni.
In generale queste frazioni, rispetto ad altre, hanno riportato molti meno danni, abbiamo comunque preso alcuni riferimenti telefonici e li ricontatteremo nei prossimi giorni per vedere se hanno necessità di altro.
29/08/2016
Anche ieri sono partite alcune macchina dall’Aquila, per dirigersi verso alcune frazioni da cui avevamo ricevuto segnalazioni di necessità.
Una macchina si è diretta a Scai (la frazione più grande di Amatrice), in cui c’è un campo gestito dalla Protezione Civile del Lazio (per circa 80 persone), in cui però mancano ancora diverse cose e per velocizzare i tempi, gli “ospiti” hanno scelto di muoversi autonomamente, in quanto le richieste fatte in maniera “ufficiale” faticano ad essere soddisfatte in tempi rapidi. Attualmente ancora non hanno le docce e le brandine messe a disposizione erano tutte molto malandate. Grazie al sostegno economico di Action Aid abbiamo quindi acquistato e consegnato lì una ventina di brandine e sacchi a pelo. Ci hanno anche chiesto scarpe (dal 36 al 43) e abbigliamento pesante, li abbiamo quindi messi in contatto con un’associazione che aiuta il centro smistamento di Posta, che pare ben fornito e più facilmente raggiungibile. Gli abitanti sembrano veramente molto provati, ma quelli con cui abbiamo parlato non hanno nessuna intenzione di spostarsi da vicino le loro abitazioni.
Proseguendo la macchina è andata a Verrico (Montereale) per portare acqua potabile (dato che sono ancora in attesa dei risultati delle analisi sulla falda acquifera) e stufette elettriche, in quanto la notte la temperatura scende vertiginosamente e nel campo sono presenti bambini e anziani.
Un’altra macchina è tornata a Capricchia (nella foto, prima del sisma) dove abbiamo preso le misure per capire quanto materiale serve per chiudere gli spazi (tettoia in legno) della pro loco, in modo da aiutarli a creare un posto al chiuso usabile con i primi freddi (appena pronta faremo girare la lista dei materiali e il “progetto”). Sempre lì abbiamo approntato un fax simile di richiesta al COC (centro operativo comune) in modo da renderli autonomi e in grado quindi di richiedere da soli alla protezione civile, comune e croce rossa, gli oggetti e/o materiali di cui hanno bisogno. Una richiesta per ricevere le “tende blu” (attualmente il campo è fornito solo di tende donate da noi e da altre associazioni) è stata già inoltrata e sembra che sia stata anche accettata.
Infine l’ultima macchina è tornata tra le frazioni di Retrosi, S. Angelo, Rio (devastato), Salette (22 morti su soli 33 residenti…) in cui attualmente non ci sono necessità o richieste specifiche, ma gli abitanti sono molto interessati a capire cosa aspettarsi dal futuro e quindi molto disponibili a parlare con noi aquilani che abbiamo già vissuto questa esperienza.
Ricordiamo il conto per le donazioni Associazione L’Aquila in Comune: IBAN IT22Y0501803200000000141992, CAUSALE: “Terremoto Centro Italia” (per i pagamenti dall’esterno BIC: CCRTIT2T84A)
Richieste attualmente da soddisfare:
> Scai (Amatrice, 80 pp): reti e materassi;
> Verrico (Montereale, 30 pp): reti e materassi;
> frazioni di Montereale (in foto): acqua, perché l’ordinanza del divieto dell’utilizzo di acqua potabile è ancora attiva;
> Capricchia (Amatrice, 20 pp): legno per chiudere le strutture pre-esistenti della pro loco;
> Pescara del Tronto (Arquata del Tronto, ca. 100 pp): ferri, lana, uncinetto, riviste;
> Campo Scossa Solidale (SR577, Amatrice): pentolame misura grande, fornelli;
> Campo tra Colle e Spelonga (Arquata del Tronto): televisione per anziani.
Chiediamo di diffondere questo post e di scriverci in privato (Facebook – Twittter – Email: info.3e32@gmail.com), nel caso di reperimento del materiale. Il punto di raccolta, esclusivamente per questo tipo di materiale, è presso l’Asilo Occupato in viale Duca degli Abruzzi, all’Aquila dalle 16.30 alle 20.30.