Solidarietà a chi rischia l’arresto per le carriole. Venerdì tutti in tribunale, ancora con le carriole

La rivolta delle carriole
La rivolta delle carriole

Il prossimo venerdì 27 Settembre si celebrerà la seconda udienza dell’assurdo processo alle carriole che vorrebbe colpire chi, il 28 marzo del 2010, tentò di entrare – armato di carriola, pala e callarella(secchio) – in un centro storico disastrato. Cosa voleva fare? Togliere le macerie che ingombravano ancora tutte le Piazze da quasi un anno, un buon motivo per rischiare l’arresto.

Chiediamo allora a tutte e tutti di essere presenti venerdì mattina dalle 9:30 (per almeno un’ora), presso il tribunale di Bazzano (L’Aquila) muniti di carriola, per mostrare attivamente complicità con i processati.

Da febbraio del 2010, ogni domenica per almeno due mesi, una città intera (con la solidarietà da tutto Abruzzo e l’intero Paese) fu capace di rivoltarsi fieramente contro i falsi miracoli sbandierati dal governo sulla pelle dei terremotati e l’inefficace inconsistenza dei governanti locali.

Ora otto persone rischiano l’arresto. Siamo tutti coinvolti e per questo saremo tutti e tutte fuori il tribunale con le nostre carriole simbolo di libertà, giustizia, ricostruzione e riappropriazione.

Mario Monicelli poco prima di morire, venne a L’Aquila, il 31 marzo del 2010 per stare dalla parte delle carriole. Le stesse che oggi vengono processate. Grazie Mario, non ti scorderemo mai. “VIVA LE CARRIOLE”


Oh Quatrà v’aspettemo venerdì ancora co callarelle e carriole!

Per saperne di più sui fatti e sul processo .

Poi ci saranno ad ottobre anche questi altri processi che riguardano le proteste del movimento cittadino

7 ottobre, fatti regione del 23dic2010

11 ottobre occupazione casematte

15 ottobre manifestazione roma 7luglio2010

Lascia un commento