Stop al consumo di territorio

Incontro “Stop al consumo di territorio” tenutosi a L’Aquila il 23 settembre 2011

L’Aquila Sky View
Ripresa aerea dell’area aquilana che mostra l’impatto del piano C.A.S.E.in un territorio già fortemente urbanizzato e sfruttato, con la presenza massiccia di aree industriali – anche dismesse o mai avviate – e lo sfruttamento del suolo dovuto alle cave (in una regione che non si è ancora dotata di un piano cave). 
Mentre quella che dovrebbe essere la ricostruzione dell’Aquila si sta realizzando in realtà in una serie di nuove costruzioni, in un’espansione forsennata senza regole né idee. 
Questo video è parte di un’inchiesta per immagini che vuole documentare il consumo e la devastazione del nostro territorio, consumo cui vogliamo dire basta, chiedendo una moratoria delle nuove costruzioni, fino a che — attraverso un’analisi rigorosa di bisogni e disponibilità di spazi e abitazioni, di flussi di traffico, produzione e consumo — potremo elaborare una nuova idea e un nuovo progetto di quella città vivibile, sostenibile, ancora bella che dovrà essere L’Aquila del futuro.

Le casette…

Dovevano essere costruite solo per l’emergenza, a determinate condizioni, e facendone richiesta al Comune. Oggi, le casette su base di cemento continuano a spuntare ovunque nel territorio aquilano, ben al di là dei termini — scaduti da mesi – per la loro costruzione, ben al di sopra delle superfici consentite, e anche in luoghi in cui non sarebbe stato comunque possibile realizzarle. Circa mille le domande presentate al Comune, il triplo quelle costruite. L’abuso ha di gran lunga superato l’uso. Grandissimo il consumo di territorio, enorme la sensazione di disordine e degrado dovuto al “fenomeno casette”.
Le immagini si riferiscono a due zone della città, solo un esempio di quello che vediamo quotidianamente ovunque: terreni agricoli completamente urbanizzati, strade un tempo panoramiche e oggi costeggiate da costruzioni di ogni tipo, come documentano i lunghi piani-sequenza del video.
Questa è solo la prima parte della nostra inchiesta per immagini che vuole documentare lo stato del consumo e della devastazione del nostro territorio, consumo cui vogliamo dire basta, chiedendo una moratoria delle nuove costruzioni, fino a che — attraverso un’analisi rigorosa di bisogni e disponibilità di spazi e abitazioni, di flussi di traffico, produzione e consumo — potremo elaborare una nuova idea e un nuovo progetto di quella città vivibile, sostenibile, ancora bella che dovrà essere L’Aquila del futuro

Intervento introduttivo all’incontro “Stop al consumo di territorio”
tenutosi a L’Aquila il 23 settembre 2011 – Sara Vegni (Comitato 3e32 – Rete Stop al consumo di territorio)

Domenico Fininguerra – sindaco di Cassinetta di Lugagnano

Georg Frisch urbanista 

Rita Innocenzi

Roberto Riga assessore all’urbanistica del comune dell’Aquila


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