Campo di volontariato all’Asilo Occupato

campo-aipdAnche quest’anno, dall’8 al 15 luglio, il Comitato 3e32, l’Asilo Occupato, Legambiente e l’Associazione Italiana Persone Down Sezione di Roma, collaborano per la realizzazione del campo di volontariato a L’Aquila.
La novità è che quest’anno il campo si svolge presso l’Asilo Occupato, una struttura in pieno centro storico lasciata in completo abbandono dopo il terremoto che è stata riaperta alla città grazie al all’autorganizzazione, alla creatività e al lavoro di decine di attivisti ed attiviste che in questi anni vi hanno organizzato concerti, dibattiti, cineforum e laboratori artistici.
I volontari con sindrome Down del progetto “I Circoli”, attivo presso l’AIPD di Roma, stanno collaborando, insieme ai ragazzi che quotidianamente animano questo spazio, alla pulizia del grande giardino che circonda l’Asilo e inoltre, come nell’anno passato, del Parco di Collemaggio, sito nell’area dell’ex ospedale psichiatrico, dove si trova CaseMatte, la sede del Comitato 3e32.
Il progetto è parte di un percorso di collaborazione tra le due realtà, iniziato lo scorso anno, volto al recupero degli spazi dell’Asilo e del Parco di Collemaggio, lasciati dalle istituzioni in uno stato di completo abbandono, affinché possano rappresentare per il futuro di questa città dei luoghi di socializzazione e cultura, aperti alla partecipazione e all’autogestione dei cittadini.
Le attività del campo, oltre alla pulizia e al recupero degli spazi citati, sono rivolte all’organizzazione degli eventi e delle attività culturali in calendario e prevedono, inoltre, la partecipazione ad un laboratorio sulla messa in sicurezza dei beni culturali ed una visita della zona rossa del centro storico a cura del Circolo Beni Culturali di Legambiente. Lo scopo delle diverse attività proposte è quello di fornire, ai giovani  volontari dell’AIPD di Roma, una visione completa ed organica sullo stato di incertezza in cui ancora versa la ricostruzione de L’Aquila.
Questo progetto rispecchia la volontà di molti giovani aquilani di impegnarsi per la difesa e la tutela del proprio territorio dando vita a percorsi di collaborazione con realtà come Legambiente e l’AIPD per favorire un processo di ricostruzione sociale, culturale ed eco-sostenibile de L’Aquila e di tutti i Comuni colpiti dal sisma del 2009.


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