Come in moltissime città di Italia anche a L’Aquila ieri davanti la prefettura abbiamo fatto un presidio.
Alla fine eravamo più di un centinaio per esprimere tutto lo sdegno possibile per l’attacco terrorista di Israele che ha stroncato nel sangue la freedom flottiglia, le navi di pacifisti che portavano rifornimenti e aiuti a Gaza city dove vige un duro embargo imposto da Israele.
Su quella nave c’era anche Manolo, nostro fratello e compagno, di cui non riusciamo ancora ad avere nessuna notizia certa perchè ancora non sentiamo la sua voce. La Farnesina sostiene che gli Italiani stanno tutti in buone condizioni e probabilmente Manolo si trova in stato di arresto nelle carceri israeliane.
Da noi del comitato 3e32 e creature di CaseMatte in genere, tutta la nostra solidarietà verso Manolo, come verso tutti gli altri.
Sollecitiamo il governo italiano ad intercedere in maniera convinta affinchè gli italiani vengano rimessi immediatamente in libertà. Solo vergogna per le prime dichiarazioni rilasciate in mattinata dal sottosegretario agli esteri Mantica che parlava di “provocazione pacifista”. Unico al mondo.
