Ricostruiamo una città migliore, cancelliamo il fascismo

ASSEMBLEA PER DISCUTERE SU COSA FARE L’11 FEBBRAIO GIOVEDì 2 FEBBRAIO @ASILO OCCUPATO

Per il prossimo 11 febbraio Casapound propone un corteo in memoria delle vittime delle Foibe, nel centro storico della città dell’Aquila. Come promozione e provocazione  il Blocco studentesco, organo studentesco di Casapound, ha distribuito volantini di lancio della suddetta manifestazione davanti alle scuole alla vigilia della giornata della Memoria, con l’evidente intenzione di creare una contro-celebrazione; il volantinaggio era accompagnato dall·accensione di fumogeni e da uno striscione contro l’ignoranza dell’antifascismo.
Sono stati segnalati anche atti di intimidazione contro i ragazzi che si opponevano all’armamentario neofascista di saluti romani e svastiche esibiti nel Giorno della Memoria. Ebbene, è il momento di essere chiari: Casapound è un’organizzazione i cui membri si autodefiniscono ‘fascisti del terzo millennio’ e che da anni si distingue, nelle città italiane in cui è presente, Roma in primis, nel praticare pestaggi e aggressioni ai danni di cittadine/i straniere/i, omosessuali, di sinistra.
La vicenda delle Foibe non è che un pretesto dei più viscidi per accreditarsi politicamente in questa città, e soprattutto è strumentalizzata per teorizzare l’equidistanza tra fascismo e resistenza e quindi per la riabilitazione del fascismo.
Dopo la recente strage razzista di Firenze per mano di un esponente di Casapound, cui molti simpatizzanti del movimento hanno inneggiato, non possiamo più considerare “normale” la manifestazione di un gruppo che non è assimilabile nella convivenza democratica, visto che fa dell’odio razziale e per il “diverso” una bandiera, e che non si perita di dichiararsi ‘fascista’ in un paese che ha l’antifascismo come base della propria Costituzione.
Già lo scorso anno, L’Aquila ha dovuto subire questa stessa manifestazione parafascista, proposta come raduno nazionale, anche se i partecipanti non sono stati più di un centinaio. Quest’anno, nel rispetto più autentico delle vittime delle Foibe – vittime della guerra e del nazifascismo prima ancora che dei loro assassini e che non possono essere strumentalizzate per dare agibilità politica ai fascisti di oggi – chiediamo che le Istituzioni di questa città impediscano il ripetersi di questa vergogna.
Chiediamo che il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, si esprima, come ha fatto De Magistris a Napoli due mesi fa, proprio in occasione di un corteo di Casapound, sostenendo che la sua città è antifascista e antirazzista e mettendo in guardia dalle forme di apologia del nazifascismo che stanno tornando, per evitare che il nostro centro storico, già ferito dal terremoto, diventi teatro per parate di nostalgici del ventennio atteggiati nel saluto romano (vedi foto nella pagina facebook di Casapound L’Aquila), che oltraggiano gravemente la memoria aquilana dell’occupazione e delle stragi nazifasciste dei Nove martiri, di Onna e Filetto.
Chiediamo infine a tutti i cittadini di difendere attivamente i valori della democrazia, della libertà, del rispetto dell’altro contro ogni rigurgito fascista, contro i germi di odio, intolleranza, esasperazione nazionalistica e xenofobia. Noi aquilane/i abbiamo una città da ricostruire, e in questo momento più che mai i valori hanno importanza.
Ricostruiamo una città migliore, cancelliamo il fascismo.

Asilo Occupato, Anppia (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti), Anpi, Comitato 3e32/CaseMatte, Uds (Unione Degli Studenti), Associazione sinistra Critica, Comitato territoriale Arci L’Aquila, Circolo Arci Querencia, Arci Servizio Civile L’Aquila, Associazione Bibliobus L’Aquila, Associazione Culturale Teatrabile, Associazione Brucaliffo, Associazione Artistiaquilani Onlus, Centro Sportivo italiano L’Aquila, Donne in Nero, Comitato Donne Terre-mutate, Legambiente, Muspac, Cobas Scuola L’Aquila, Giovani Comunisti, Rifondazione Comunista, Italia dei Valori, Sel, CGIL, Comunità XXIV Luglio, Centro Internazionale Crocevia, Associazione 180 Amici, Democrazia Atea, Fiom Cgil L’Aquila, Il Sicomoro, MISA a.p.s. di Pescomaggiore, Circolo UAAR provincia dell’Aquila, Teatrabile, Partito Democratico

16 commenti

  1. Noto che alle sigle firmatarie manca quella dell’Asilo Occupato
    tutta questa roba è iniziata da un’assemblea che abbiamo tenuto 15 giorni fa proprio all’Asilo
    siamo stati noi a lanciare l’idea di costruire tutte e tutti insieme una “giornata particolare”, forte, unitaria!!!
    voglio convincermi – fino a prova contraria che l’esclusione dell’Asilo Occupato sia solo dovuto ad un momento di distrazione!!!
    Stefano Frezza

  2. Tappezziamo piazza Duomo quel giorno, con tutti i nostri striscioni , manifesti, lenzuola, con la storia di tutte le ns lotte
    per L’aquila ricostruita

  3. Democrazia Atea aderisce all’iniziativa di protesta nei confronti del movimento neofascista casa pound

  4. Hola, ma non ci doveva essere oggi alle 18.00 presso l’Asilo-occupato una riunione per scrivere INSIEME la lettera aperta?

    C’è stata qualche urgenza che ha fatto passare la PARTECIPAZIONE in secondo piano?

    ciao

  5. in effetti visto che, come ha scritto stefano frezza nel suo commento, l’odea è partita da un’assemblea dell’asilo occupato, sarebbe stato *giusto* aspettare l’assemblea di oggi per scrivere un comunicato INSIEME ai singoli o alle realtà che avrebbero aderito. forse “QUALCUNO” aveva fretta di pubblicizzare la cosa per primo….

  6. Forse se vi deste ‘na svegliata tutti quanti invece d’aspettà la mamma che vi scrive i comunicati e li fa pubblicà non si perderebbe 1 settimana! So’ 12 mesi che dall’asilo non esce nulla!

  7. A quindi ora il problema è l’asilo che cerca di fare un percorso COLLETTIVO!
    Invece il 3e32 che fa? fa lobbying in giunta comunale, e produce grande elaborazione politica? al momento mi risulta che in 3 anni il 3e32 abbia solo partorito una lista per le elezioni comunali.

    Comunque è evidente che adesso il problema siamo noi all’asilo.

  8. Voi non siete l’ asilo voi siete lo spazio 51 cioè 5 persone che da anni litigano tra di loro e mò nn c hanno il coraggio de chiamasse col loro nome. tant’è…rosicate!!!!
    nun c’avete manco un sito do postarvi i commenti…dai

  9. Quindi fatemi capì:
    il problema prima era che l’asilo non era stato inserito nella rete antifascista…
    poi dopo che mi pare sia stato inserito (dato che è il primo nella lista) il problema è che la rete antifascista non doveva scrivere il comunicato perchè il comunicato doveva essere scritto oggi all’asilo…
    poi il problema è diventato il 3e32 e le elezioni comunali…
    e scrivete che l’asilo cerca di fare un percorso collettivo?
    magari potreste iniziare a fare un percorso collettivo con le vostre personalità multiple per iniziare…

  10. faciamo che basta? non mi sembra proprio il massimo continuarsi a farsi male qui commentando un comunicato dove adesso non manca nessuna firma e che sopratutto dovrebbe essere unitariamente antifascista. Se si continua così facciamo ridere.

  11. troppo facile, ora per il bene del mondo finirla. Forse è anche ora di smetterla con l’ipocrisia…
    il 3e32 dice che l’asilo non caccia nulla da 12 mesi,
    il 3e32 dice che siamo i soliti 5 sfigati dell spazio libero 51, quando in verità all’asilo girano una quantità enorme di ragazze e ragazzi che data la loro giovane età dello spazio libero 51 non sanno nemmeno dell’esistenza,

    ripeto, ormai mi sembra che il problema si “altro” ovvero l'”esistenza” dell’asilo, spero solo nella dignità del 3e32 di non scomodare alte sfere per risolvere questo problema.

  12. x battaglia: reggete il gioco a mata.

    NOI conflitto e basta………………

    VOI aspirazioni a diventare ceto politico(ke skifo) e a sedersi a palazzo Margherita…………

  13. Ma ti pare che uno si disiscrive da una mailing per smettere di leggere questa sterile polemica alzata da manco 3 persone e se la deve beccare pure qua?
    Il 3e32 ovviamente non dice che l’asilo è lo spazio libero 51, dato che dentro l’asilo c’è anche il 3e32, ci sono i ragazzi che organizzano il cineforum, quelli che stanno organizzando le serate drum’n’bass, quelli che stanno gestendo la sala prove ecc e che io personalmente ho perso giorni per mettere apposto il medialab… semplicemente questa polemica è stata alzata e sta venendo portata avanti da alcuni simpatici esponenti dell’ex spazio 51, che però non hanno manco la faccia di scrivere commenti firmandosi (ovviamente Stefano Frezza escluso, che è l’unico che si è firmato e che ha scritto un commento sensato…).
    Quindi chiedo gentilmente a queste persone di usare i loro nomi, di trovare altre maniere per sfogare le loro frustrazioni e magari quando avranno qualcosa di sensato da dire (perchè mi pare che oltre che una polemica che non porta a niente, altro non esce) di condividerlo all’assemblea dell’asilo che c’è ogni lunedì alle 21 (ma credo che lo sapete bene).
    Una considerazione personale è che scrivete che volete fare un percorso collettivo, unitario e partecipato… e dopo sputate acido e rancore alle spalle appena uno si gira, senza avere manco la dignità di metterci la faccia… sinceramente se non siete riusciti a fare un percorso collettivo con noi e con le altre persone con le quali condividete un posto da più di 1 anno, forse magari qualche dubbio sul fatto che il problema siete voi e non il resto del mondo vi dovrebbe venire…

  14. Mi sembra l situazione generale del movimento italiano…la gente che la pensa bene o male nella stessa maniera passa il tempo a litigare tra loro, capisco la situazione da un certo punto di vista “grave” ma qui manca il buonsenso….

  15. ma come si fa a dare spazio ad uno come Stefano F. che passa le giornate a creare falsi account su facebook?

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