Aiutiamo Antonio Russo nella sua lotta per la residenza

Mandiamo tutti una mail a questi tre indirizzi per aiutare Antonio a ottenere la residenza a L’Aquila. Copia e incolla questo testo firmandolo:

sindaco@comune.laquila.it

segretario.generale@comune.laquila.it

politicheabitative@comune.laquila.it

con oggetto: RESIDENZA ANTONIO RUSSO

Gentili responsabili,
il nostro concittadino Antonio Russo chiede che gli venga riconosciuta la residenza nel comune di L’Aquila che fin’ora gli è stata negata dall’apparato burocratico dell’amministrazione comunale, perchè impossibilitato a fornire un indirizzo di residenza diverso dalla sua roulotte nella quale vive dal novembre 2009. L’11 aprile scorso ha iniziato lo sciopero della fame e si è volontariamente recluso nella sua roulotte. Non chiede casa, né lavoro, ma la residenza che gli permetterebbe l’accesso all’assistenza sanitaria di cui godiamo tutti. Attualmente risulta essere residente a Como, città dove viveva e lavorava fino a quando, più di un anno fa, rimasto disoccupato è tornato nella nostra città, dove purtroppo continua a non avere un’occupazione e nella quale risiede, all’interno di una roulotte a Casematte, sede del comitato 3e32, presso l’area dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio.

Egli, nonostante due incontri con l’assessore Stefania Pezzopane e con il neo-assessore Pelini, ancora non riceve risposte e soluzioni concrete dall’amministrazione comunale.
Dopo 15 giorni di sciopero della fame Antonio s’è visto costretto a sospendere la sua protesta a seguito dell’ultima visita medica perchè le sue condizioni fisiche sono peggiorate.
Il silenzio delle istituzioni e la mancata risoluzione del problema è totalmente inaccettabile. L’eventuale degenerazione del suo stato di salute sarebbe il frutto di una vostra precisa responsabilità amministrativa e politica, e di una vostra intollerabile incapacità di comprensione e soluzione dei problemi della popolazione.
Antonio continuerà a ricevere l’appoggio e la solidarietà da parte di noi cittadini delusi e sfiduciati dall’amministrazione comunale.”

NOME E COGNOME

Lascia un commento