SI PER L’ACQUA BENE COMUNE, SI PER FERMARE IL NUCLEARE!

oggi a Roma 1600 firme raccolte!
Grazie al popolo dell’acqua e contro il nucleare e a tutti i volontari!
una giornata incredibile!


Sabato 26 marzo Roma

Manifestazione nazionale

Durante la manifestazione ci saranno due punti di raccolta firme per la legge d’iniziativa popolare per la ricostruzione dell’Aquila e la messa in sicurezza dei territori. A piazza della Repubblica e a Piazza San Giovanni

SI PER L’ACQUA BENE COMUNE, SI PER FERMARE IL NUCLEARE!

per la difesa dei beni comuni, dei diritti, della democrazia

Oltre un milione e quattrocentomila donne e uomini hanno sottoscritto i referendum per togliere la gestione del servizio idrico dal mercato e i profitti dall’acqua. Lo hanno fatto attraverso una straordinaria esperienza di partecipazione dal basso, senza sponsorizzazioni politiche e grandi finanziatori, nel quasi totale silenzio dei principali mass-media.

Grazie a queste donne e questi uomini, nella prossima primavera l’intero popolo italiano sarà chiamato a pronunciarsi su una grande battaglia di civiltà: decidere se l’acqua debba essere un bene comune, un diritto umano universale e quindi gestita in forma pubblica e partecipativa o una merce da mettere a disposizione del mercato e dei grandi capitali finanziari, anche stranieri.

Crediamo anche che il ricorso all’energia nucleare sia una una scelta sbagliata perché è una fonte rischiosa, costosa, non sicura e nei fatti alternativa al risparmio energetico e all’utilizzo delle fonti rinnovabili. La tragedia del Giappone purtroppo ci dà ragione.

Per consentire la massima partecipazione, chiediamo che il voto referendario sia accorpato alle prossime elezioni amministrative e che prima della celebrazione dei referendum si imponga la moratoria ai processi di privatizzazione.

Siamo convinti che una vittoria dei SI ai referendum della prossima primavera possa costituire una prima e fondamentale tappa per invertire la rotta e sconfiggere le politiche liberiste e le privatizzazioni dei beni comuni che negli ultimi trent’anni hanno prodotto solo l’impoverimento di larga parte delle popolazioni e dei territori e arricchito pochi gruppi finanziari con una drastica riduzione dei diritti conquistati, determinando la drammatica crisi economica, sociale, ecologica e di democrazia nella quale siamo tuttora immersi.

Cambiare si può e possiamo farlo tutte e tutti assieme!
Partecipiamo a una manifestazione aperta, allegra e plurale,
per lanciare la vittoria dei SI ai referendum,
per l’acqua bene comune e contro il nucleare.
E per dire che un’altra Italia è possibile.

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