La ricostruzione è riuscita lì dove la popolazione ha partecipato.
Gli aquilani da 11 mesi lo stanno dicendo in tutti i modi.
Con manifestazioni, azioni, assemblee cittadine, proposte di regolamenti per la partecipazione, proposte di linee guida per la ricostruzione.
Ad oggi però ancora non c’è un luogo dove ritrovarsi, conoscersi, discutere della città, della ricostruzione e delle sue priorità.
Le istituzioni nulla hanno fatto per aprire luoghi e spazi per la partecipazione cittadina.
E allora, mentre si attende che le istituzioni prendano in considerazione le proposte e gli appelli lanciati, la popolazione si organizza.
Ed uno spazio se lo prende.
Uno spazio aperto in cui, finalmente, incontrarsi e discutere.
Una giornata, il 21 marzo, un bel modo per iniziare la primavera, una Primavera Aquilana.
Un luogo, che è un simbolo: Piazza Duomo, nel centro della città che gli aquilani si stanno riprendendo.
Un metodo che permette a tutti di parlare ed ascoltare: il Semi Open Space.
Tre i temi, su cui portare proposte, idee, priorità:
La ricostruzione del tessuto urbano
La ricostruzione del tessuto economico
La ricostruzione del tessuto sociale
Oggi più che mai c’è bisogno delle idee e delle voci di tutti.
Qui il volantino che racconta la giornata:
“Ad oggi però ancora non c’è un luogo dove ritrovarsi, conoscersi, discutere della città, della ricostruzione e delle sue priorità.
Le istituzioni nulla hanno fatto per aprire luoghi e spazi per la partecipazione cittadina.”
Vorrei approfondire questo.
Ricordandomi bene ( non soltanto ) la sera dell’inaugurazione della
mostra ‘Marcello Mariani: i colori del sacro’, … ( artista molto stimato da me ),
http://www.marianimarcello.it/esposizioni/index.html
http://www.regione.abruzzo.it/xstampa/docs/eventi/2mariani.pdf
http://www.accademiaimmagine.org/index.php/news.html ( in fondo )
http://www.accademiaimmagine.org/index.php/marcello_mariani_i_colori_del_sacro.html
… e essendo documentato anche questo:
La Chiesa di San Domenico ha annesso un convento adibito fino a tempi recenti a carcere giudiziario ed ora destinato ad essere recuperato come centro culturale. …
http://www.tuttoabruzzo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=394
… mi viene spontaneo considerare e chiedervelo: se avete avuto modo di sapere o vedere o documentare voi stessi, … in quale condizione, dopo il terremoto, … e l’inverno, si trovano quei spazi preziosi ( Ed uno spazio se lo prende. Uno spazio aperto in cui, finalmente, incontrarsi e discutere.) ?
Se già siete in possesso di documentazione in riguardo, vi invito cortesemente di renderla
pubblicamente accessibile ( Spazio Pubblico Wiki AQ ). Credo che sia superfluo giustificare ancora ulteriormente questa mia curiosità, visto che il contesto, nel quale ho inserito la mia richiesta, lo spiega fino in fondo.
” Democrazia urbana – Forma pubblica – Processo aperto ” ,
citando Pepe Barbieri, vi saluto e mi fido della vostra preparazione …
per affrontare un’argomento cosi delicato e complesso
gothp
l’ex carcere, oggetto di ristrutturazione in questi ultimi anni, è in buone condizioni e questo ha portato ad una riperimetrazione della zona rossa che non lo include più .. a me comunque risulta che all’ex carcere debba andare la Corte dei Conti (quantomeno questo è quanto per anni abbiamo saputo noi residenti della zona)