Giovani X l’Abruzzo…con i soldi che già sono dei giovani abruzzesi!

meloniPochi giorni dopo il terremoto il Ministero della Gioventù si è attivato per creare una rete di tutti i soggetti giovanili (dall’UdU ad Azione Giovani passando per decine di organizzazioni piccole e grandi di tutta Italia) e di quelli interessati a promuovere attività musicali, sportive ed artistiche al fine di sostenere i giovani aquilani colpiti dal terremoto. Il progetto si chiama “Giovani per l’Abruzzo” e l’obiettivo è quello di raccogliere fondi per la creazione di un “Villaggio della Gioventù” per costruire uno spazio “dove ogni bambino possa giocare e crescere senza alcun pericolo, dove ogni adolescente abbia la certezza di trovare uno spazio per manifestare il suo estro ed ammirare quello degli amici, dove ogni genitore abbia  la certezza che i  figli studino e si divertano” come recita la home page dell’unica organizzazione aquilana presente nel lungo elenco dei promotori: “L’Aquila c’è”.

E’ una iniziativa ministeriale che si intende realizzare con fondi raccolti da soggetti pubblici e privati. E fin qui non ci sarebbe nulla di male.

Il problema si crea quando invece si usano fondi pubblici che dovrebbero essere destinati ad altro uso.

Veniamo infatti a conoscenza di un documento, che il Consiglio Regionale si appresta ad approvare, dove dei fondi destinati per le attività giovanili, dati alla regione dal governo e mai utilizzati, vengono dirottati come fondo patrimoniale della neonata associazione “Giovani per l’Abruzzo ONLUS”

Lo scorso governo aveva infatti destinato 2.940.000 euro per la realizzazione, con selezione attraverso bandi pubblici, di progetti ideati da giovani abruzzesi. Dopo il terremoto la Regione decide di destinare interamente quei fondi alle attività all’interno del cratere.

Con la delibera recentemente presentata il Consiglio Regionale la Regione Abruzzo partecipa alla fondazione della ONLUS Giovani per l’Abruzzo e destina quei fondi alla costituzione del fondo patrimoniale della fondazione con una donazione di 2.800.000 (140.000 euro spariscono non si sa bene dove).

Quelli erano e devono rimanere fondi per incentivare le iniziative delle giovani generazioni di abruzzesi, le loro idee, la creazione di luoghi aggregativi culturali e sociali, la creazione di posti di lavoro che permettano ai giovani di non essere costretti ad abbandonare il territorio. E dovrebbero essere destinati a progetti validi, con una modalità di selezione pubblica e trasparente.

I fondi sono molti e potrebbero permettere a diverse esperienze di nascere o di sopravvivere.

Se la Ministra Meloni vuole realizzare il progetto del Villaggio della Gioventù può e deve trovare le necessarie risorse finanziarie altrove, con le donazioni private (visto che non mancano i soggetti privati, come Mtv, coinvolti) o fondi governativi, pescati però da qualcher altra parte…quelli erano già fondi dei giovani abruzzesi!

Comitato 3e32

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