Lettera aperta al Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi

Caro presidente
è periodo natalizio, tempo di letterine. A differenza di molti in città e nel paese noi non crediamo in un Babbo Natale che cala dall’alto dispensando doni e risolvendo problemi. Per questo ci rivolgiamo direttamente a Lei che dal prossimo anno sarà commissario “unico” delegato dal Governo alla ricostruzione.

La situazione economica a L’Aquila e nei Comuni del cratere, come Lei ben sa, e’ drammatica. In città ci sono più di 18.000 persone ancora in cassa integrazione o in mobilità e tutte le principali attività produttive sono ancora ferme.

Per poter affrontare e risolvere gli enormi problemi che abbiamo noi aquilani, non Lei o gli altri abruzzesi, è necessario un piano a medio-lungo termine che programmi gli investimenti con una rinnovata visione del ruolo e delle prerogative della città. I cittadini aquilani hanno avviato vari percorsi definendo progetti ed idee che facciano della ricostruzione un laboratorio unico ed innovativo. Tuttavia, per poter incidere, i cittadini devono essere dotati degli strumenti necessari. Ovvero devono essere messi in condizione di poter controllare, nella massima trasparenza, le scelte e le politiche della ricostruzione contribuendo con proposte alla fase progettuale.

Riteniamo che la partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini sia presupposto indispensabile per una buona ricostruzione. Per questo motivo fin da luglio abbiamo presentato al Comune dell’Aquila, alla Provincia e alla Regione delle linee guida per la partecipazione, delle linee guida per la ricostruzione, un regolamento per l’informazione ed un regolamento per la partecipazione e abbiamo proposto la realizzazione della Casa dei Cittadini, insieme a tutti gli altri comitati spontanei aquilani. Le nostre proposte sono rimaste senza risposta. Ma in questo, caro Presidente, siamo in eccellente compagnia.

A luglio scorso l’OCSE, chiamata dal governo ad indicare misure per il rilancio dell’economia aquilana, ha suggerito, alla presenza Sua e del Presidente del Consiglio, la realizzazione di una nuova struttura cui affidare la governance della ricostruzione. Nel documento “Spreading the Eagle’s Wings so it may fly: Re-launching the Economy of L’Aquila Region after the Earthquake”, l’OCSE considera la partecipazione della società civile come uno dei tre pilastri portanti della governance del territorio nel dopo-sisma. L’OCSE propone l’istituzione di una task force (c.d. “unità di missione”) che sovrintenda a tutta la fase della ricostruzione. L’Unità di Missione, oltre che da un comitato esecutivo con poteri decisionali e da un team di tecnici, dovrebbe essere costituita da una struttura che garantisca la partecipazione dei cittadini. Quest’organo dovrebbe avere “massimo accesso alle informazioni”, nonché “l’opportunità di esprimere e comunicare il proprio dissenso e formulare proposte”. La relazione precisa che presupposto essenziale ad un’effettiva partecipazione è la disponibilità di informazioni e la trasparenza nei processi decisionali. “I cittadini devono avere l’opportunità sia di monitorare, sia di comprendere le decisioni prese dai livelli di governo”. “Trasparenza e monitoraggio dell’attività decisionale e dei processi di attuazione, per accrescere la credibilità del governo e la partecipazione dei cittadini […] sono priorità”. “L’unità di missione” – continua la relazione – “deve assicurare ai cittadini, con procedure ben organizzate ed istituzionalizzate, la partecipazione ai processi decisionali […] esprimendo idee, giudizi e suggerimenti su bisogni specifici, politiche, azioni e progetti come parte integrante della strategia della ricostruzione”. Caro Presidente, come vede richieste analoghe vengono sia dal basso, dai comitati cittadini, che da istituzioni internazionali chiamate dal governo ad esprimersi. Le chiediamo, pertanto, di battere un colpo comunicando agli aquilani, nella massima trasparenza come le chiede l’OCSE, quali azioni intende intraprendere per realizzare l’unità di missione e come la partecipazione dei cittadini verrà garantita.

Comitato 3e32
www.3e32.com
info.3e32@gmail.com
Casematte, ex Ospedale Psichiatrico di Collemaggio
0862/204406

Per leggere la versione integrale (in inglese) del documento dell’OCSE clicca qui.

Un commento

  1. grazie per la lettera che ho appena letto. Sono assolutamente convinto che oltre unità di missione (che ha compiti di coadiuvare il commissario nella istruzione di tutto ciò che necessità di contributi tecnici, amministrativi e legali), il governo strategico della ricostruzione debba passare per il più largo coinvolgimento. Ho apprezzato in questi mesi il vostro contributo e la vostra passione. Statene certi, non appena assumerò questa enorme responsabilità, sarete della partita. Non uso a casaccio il termine partita. la ricostruzione sarà possibile solo se ci sarà sul campo una grande squadra supportata da un tifo straordinario. Io, ne farò parte ma, siatene certi anche anche voi. Auguri sinceri per il 2010: gianni chiodi

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