Il sindaco dell’Aquila Biondi intervenendo sulla stampa locale ha definito il nostro sondaggio come di parte.
Vorremmo rispondere che il nostro sondaggio, con oltre 700 partecipanti, è semplicemente l’esperimento di partecipazione più ampio che si sia mai fatto in città da dieci anni a questa parte.
Il risultato di quest’ampia, quanto unica, consultazione è che la prima cosa di cui il centro storico ha bisogno sono le scuole, seguito da parcheggi e un cinema.
Ci rendiamo conto che una tale pratica democratica non rientra proprio nella cultura politica di questo sindaco, ma è ciò che gli aquilani e le aquilane vogliono e lo hanno ben dimostrato, rispondendo al sondaggio e partecipando numerosə all’assemblea cittadina di sabato scorso in centro storico.
E’ ormai evidente che per il bene di questa città ci vuole più partecipazione e che le scelte fatte da un uomo solo al comando stanno portando L’Aquila a una lenta morte sociale, che vogliamo ancora evitare battendoci.
Se al sindaco il nostro sondaggio non piace perché lo ritiene di parte, può farne uno lui, con i mezzi e le risorse che hanno le istituzioni. Noi non chiediamo altro.
La verità è che il sindaco Biondi ripone tutti gli sforzi a narrare di una rinascita che però dietro il set cinematografico da lui allestito non c’è, è solo finzione, e sempre più cittadine e cittadini lo stanno capendo sulla loro pelle.
La nostra consultazione ha coinvolto finora 735 persone e il numero continua a salire.
Per questo dopo la partecipata assemblea cittadina abbiamo deciso di lasciare aperto il sondaggio in vista di nuovi appuntamenti che vogliono portare questa amministrazione a dover confrontarsi con la città.
N.B. Per votare basta andare all’indirizzo menti.com/alnbtsxq2h9e